giovedì 14 luglio 2011

Consigli non richiesti: Preacher. (comics, Garth Ennis)




Piccolo quiz, dove potete trovare riuniti insieme in un unico fumetto un vampiro irlandese alcolizzato, una sventola bionda dal brutto carattere e il grilletto facile e un ex predicatore che ha nientepopodimeno che il potere del verbo dalla sua parte?
Risposta: In Preacher naturalmente.
Nata nel 1994 e conclusasi nel 2000, la serie a fumetti di Preacher edita dalla DC sotto l'etichetta Vertigo comics nasce dalla dissacrante mente di Garth Ennis ed è realizzata graficamente dall'arte del disegnatore Steve Dillon, le fantastiche copertine sono invece opera di Glenn Fabry.
Questo fumetto parla.... bè un attimo, ragioniamo, di cosa parla esattamente Preacher?
Se dovessi fare una sinossi di questa serie dovrei dire che parla di un'entità di nome Genesis che, nata dall'unione clandestina tra un angelo del signore (masculo) e un demone (femmina) è scappata dal paradiso per andarsi ad unire all'anima del reverendo Jesse Custer, ora questa entità fuggiasca al momento della loro unione ha dato al reverendo Custer il potere del “verbo” ovvero il potere di comandare a qualunque essere mortale o meno attraverso l'uso delle parole, che tradotto in parole povere sta a significare che se Jesse da un qualsiasi ordine a chicchessia, quello deve eseguirlo, letteralmente! Quindi, ricapitolando; se Jesse usando il verbo ti ordina di metterti a testa in giù e abbaiare alla luna, tu, volente o nolente, ti metti a testa in giù e abbai alla luna, punto.
Ritornando alla sinossi; dov'ero rimasto? Ah si! Al verbo, insomma Jesse Custer si ritrova addosso tutto quel potere divino e decisamente nei casini, visto e considerato che quando il simpatico essere chiamato genesis si è unito a lui, ha raso al suolo l'intera città in cui il nostro protagonista faceva il predicatore, a questo punto entrano in scena Tulip e Cassidy, la prima è la ex di Jesse e sta scappando da una sparatoria (che ha cominciato lei) a bordo di un furbone scoperto alla cui guida sta Cassidy, che, oltre ad essere il proprietario del suddetto furgone è anche un vampiro, si avete capito bene un vampiro, per altro irlandese e come se non bastasse un po (tanto) alcolizzato.
 
A questo punto accadono un bel po di cose, ma non essendo io particolarmente sadico, mi astengo dal rivelarvi il resto della trama, vi basti sapere che nel primo albo cartonato della versione italiana ci sono anche, nell'ordine: Qualche angelo, uno sceriffo molto molto particolare ( tra le altre cose, ha una sua personalissima teoria sugli ufo ) faccia da culo, no, non mi sto riferendo allo sceriffo, è proprio un personaggio che si chiama così, un serial killer chiamato il predatore-maciullatore, una stranissima coppia di sbirri e....ah si dimenticavo! Ci sarebbe anche il santo degli assassini.



Conclusa la sinossi di Preacher vediamo di parlare un pochino più diffusamente dei punti di forza di questa serie.
Quel geniaccio di un irlandese che risponde al nome di Garth Ennis con questa serie mette sul tavolo tutta la sua bravura e tutto il suo estro grottesco; cattivo, salace, dissacrante oltre i limiti dell'umana immaginazione, Preacher è tutto questo e molto, molto di più.
All'interno di una trama decisamente grottesca e volutamente irrealistica, Ennis riesce a spiazzare lo spettatore con un'alternanza di scene che vanno dal grottesco/comico al drammatico, e con dei personaggi la cui caratterizzazione rivela un'abilità incredibile, se è vero infatti che Preacher è una serie prevalentemente grottesca non mancano in essa ne i momenti di introspezione, ne, come già detto, i momenti realmente drammatici, di quelli che, per usare una terminologia di solito legata al cinema, ti tengono incollato alla poltrona.
Ricapitolando, leggendo Preacher vi farete un sacco di risate, ma passerete anche qualche momento di reale suggestione drammatica.
Credetemi quando vi dico che nella vita di ogni vero lettore di fumetti c'è un prima e un dopo Preacher, leggere questa serie, significa spalancare le porte ad un nuovo modo di concepire il fumetto.
Non ci credete? Pensate che stia esagerando? Quando un mio amico mi consigliava questo fumetto, magnificandolo oltre ogni credibilità ero al pari di voi decisamente scettico, mi dicevo: <<Eh! Che sarà mai sto Preacher? Possibile che sia così allucinante-mente incredibile?>> Poi cedendo all'insistenza del mio amico ( è un tipo molto insistente ) ho provato ed alla fine mi è toccato ringraziarlo, (Ciao Mik) Preacher era veramente allucinante-mente incredibile.
Concludendo: CAPOLAVORO!!!

Concluso di magnificare lo sceneggiatore non posso esimermi dal parlare almeno un poco del disegnatore e del copertinista di questo fumetto.
Ai disegni troviamo l'ottimo Steve Dillon, parlando di lui posso dire che cercando in tutto il globo terraqueo non si sarebbe potutto trovare un altro disegnatore migliore di lui per questa specifica serie. Dillon riesce a rendere come nessun altro le espressioni dei vari personaggi, grottesche in una maniera del tutto particolare, anche solo vedere i volti dei vari Tulip , Jesse, Cassidy e gli altri in dati momenti, riesce a provocare nel lettore un attacco inarrestabile di risate. Grandissimo.
Altra menzione di merito per il copertinista Glenn Fabry  di cui ho già parlato nella recensione dedicata a Slaine, è un illustratore eccezionale, basta guardarsi una delle sue copertine dipinte ad acrilico per rendersi conto della sua bravura.


Soggeto e sceneggiatura: Garth Ennis.
Disegni: Steve Dillon.
Copertine: Glenn Fabry.
Case editrice: DC Vertigo.

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