lunedì 13 giugno 2011

Consigli non richiesti: Master and commander (sfida ai confini del mare)








Il film inizia con una didascalia stile star wars, la scritta ci spiega che siamo nel 1805 e Napoleone Bonaparte è sul punto di invadere l'Inghilterra con il suo esercito, la battaglia per evitare questa sconfitta, le forze inglesi la combattono sui mari di tutto il mondo con la Royal Navy.
Dopo questa doverosa premessa esplicativa del contesto storico in cui si muove la narrazione, vediamo apparire la Surprise, una fregata della sunnominata Royal Navy al comando del capitano Jack Aubrey detto il “jack il fortunato”, scorrono alcuni minuti della normale vita di una nave da guerra di sua maestà poi ecco fare la sua comparsa in scena una nave nemica, è la Acheron, naturalmente è francese e colta la Surprise di sorpresa quasi la affonda, ma sotto il comando di “jack” la nave inglese riesce a rifugiarsi in un banco di nebbia, dopo le riparazioni comincerà la lunga caccia della Surprise a vascello nemico.

Inizia così Master and commander film tratto dai bellissimi romanzi di Patrick O'brian, scrittore di origine irlandese poi naturalizzato inglese, che dopo una vita travagliata e assai interessante ( è stato un agente del controspionaggio inglese durante la seconda guerra mondiale), ci ha regalato una serie di romanzi che narrano le avventure di Jack Aubrey capitano della Royal navy e Stephen Maturin dottore di bordo, naturalista e agente segreto inglese, questi romanzi vantano una foltissima schiera di appassionati in tutto il mondo (tra cui chi vi scrive) e questo film riesce nel non facile intento di cogliere e convertire in pellicola i punti di forza delle opere letterarie di O'Brian.
C'è tutto, da la narrazione della vita di bordo di una fregata inglese, colta benissimo dal film, alla descrizione particolareggiata ma mai noiosa delle manovre della Surprise durante al navigazione, ma il vero punto di forza del film, come d'altronde dei romanzi sono le figure di jack e Stephen, entrambi eccelsi nei rispetti ruoli, marinaio e dottore/scienziato quanto incasinati nel resto, è proprio questo il punto di forza della coppia, entrambi sono infatti tutt'altro che perfetti ma insieme, come tutte le grandi coppie dei film/libri si completano alla perfezione.
Molto bravi Russell Crowe nei panni di jack, ruolo perfetto per lui che assomiglia un po al personaggio anche nella vita reale, e Paul Bettany nei panni di Stephen Maturin, ruolo non facile che riesce a rendere alla perfezione.





Altro punto di forza del film, anche questo ben presente nei libri è la musica, classica in questo caso, entrambi i protagonisti sono appassionati musicisti dilettanti (nei libri si sono conosciuti ad un concerto) e tutto il film e scandito da temi musicali bellissimi, da Boccherini a Mozart a Vivaldi, il violino e il violoncello dei due ci accompagnano per tutto il film, dando tra l'altro a questo film una delle colonne sonore più belle degli ultimi anni.
Che altro rimane da dire? La fotografia è eccezionale, la regia di Peter Weir è ottima, narra bene la trama e riesce a cogliere le pause della vita di mare senza renderle tempi morti.
Insomma, non volendo rovinarvi la trama spiattelandovela qui, vi dico solamente che se siete appassionati di film sul mare, bé questo non dovete assolutamente perdervelo.
Da vedere Assolutamente.


Protagonisti:

Russell Crowe: Jack Aubrey.
Paul Bettany: Stephen Maturin.
James D'Arcy: Tom Pullings.

Regista: Peter Weir.
Fotografia: Russell Boyd.

3 commenti:

  1. Mi hai incuriosito!
    Appena finisco di vedere altri film 'in lista' me lo voglio vedere! ^^
    Bravo Fra!

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  2. Grazie mille, mi fa piacere che continui a sbirciare il mio bloggo, il film è molto bello te lo consiglio a tratti è quasi poetico, anche se io come ho scritto essendo un fan sfegatato dello scrittore da cui è stato tratto il film, forse sono un pò di parte.^__^

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  3. Tutti dicono un bel film, sicuramente, ma io da appassionato della saga di Patrick O'Brian sono rimasto male. Leggendo i libri ho maturato un'idea diversa dei personaggi. Prima di tutto l'amicizia tra Jack e Steven e molto più forte che nel film, praticamente fraterna, ed anche la vita marinaresca risulta molto meno romantica, nel film ricorda molto le scene di guerra alla platoon. Penso che come in molti casi il film non sia riuscito a ricreare l'atmosfera del libro.

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