La storia inizia nella lontana sia per tempo che per spazio, Tracia. E' il 73 A.C. Siamo al tempo della repubblica romana, prima di Giulio Cesare, di Augusto e dell'impero e come detto la storia parte dalla lontana Tracia, dove un guerriero, Spartacus appunto, viene fatto prigioniero e condotto a Capua per essersi ribellato al potere di Roma, a Capua il guerriero trace diventa un gladiatore sotto il pugno di ferro di Quinto Lentulo Batiato, padrone della scuola di gladiatori della sopracitata Capua.
Nell'arena di questa città romana assistiamo quindi alle vicende di Spartacus, alle prese con la dura vita ( e morte) del gladiatore romano, tra violenza (molta), sesso (molto anche questo) e sentimenti (il giusto).
Questa in soldoni la trama della serie televisiva “Spartacus, Blood and sand”, ovviamente c'è di più, anzi, molto di più, in questa notevole serie Tv che brilla come un raro gioiellino color rosso sangue, nella pletora di soporifere serie tutte sentimenti e buonismo dell'odierno panorama televisivo.
Partiamo innanzitutto a parlare della trama, ovviamente come da titolo si parla del leggendario Spartacus e qui fatemi fare un a piccola divagazione: Oggettivamente ci voleva una buona dose di coraggio con anche qualche grammo di sana follia, a riprendere, o meglio, a resuscitare un personaggio direttamente dagli albori della cinematografia hollywoodiana dei tempi che furono, coraggio e molto, molto mestiere, per prendere l'antidiluviano gladiatore e farne una serie di successo, un bravi, bravissimi da parte mia, agli sceneggiatori ed ai produttori.
Terminata la divagazione, torniamo alla trama, niente di sconvolgente o particolarmente intricato a livello di plot narrativo in questa serie, ed è proprio questa la sua forza; la semplicità, niente trame complicatissime alla Lost, con mille flashback e divagazioni. In Spartacus bood and sand, c'è un protagonista, Spartacus appunto, che viene catturato dai romani e messo a fare il gladiatore, lui da prima non ci sta, poi Batiato, il padrone della scuola di gladiatori riesce a convincerlo con la possibilità di riabbracciare la donna amata, venduta anch'essa come schiava e dispersa nelle infinite maglie della repubblica romana, Batiato fa quindi una proposta a Spartacus; tu combatti per me, e lo fai al meglio delle tue possibilità facendomi guadagnare soldi e prestigio e io in cambio ti ritrovo la donna che ami alla follia. Qui in pratica inizia la vera trama del telefilm e il telespettatore viene catapultato nel mondo dei giochi gladiatori dell'antica Roma, tra scontri all'ultimo sangue, intrighi e scene di sesso infuocato. Semplice, chiaro e con tutti gli elementi giusti al posto giusto, sesso, sangue e sentimento, le tre esse canoniche del buon sceneggiatore di successo
Ora passiamo ad analizzare la fotografia e gli effetti speciali, nonché la metodologia narrativa di questa serie, un punto di forza di questo telefilm sono infatti gli scontri nell'arena, che sono chiaramente ispirati alle trasposizioni cinematografiche delle opere di Frank Miller, (Sin city, e Trecento.) stesso modo di narrare la violenza, scene rallentate, schizzi di sangue verso la telecamera, movimenti coreografati al punto giusto per rendere le scene più eclatanti (come ad esempio il colpo finale in uno scontro) al meglio come impatto visivo. Tutti questi elementi ripresi come già detto dalle opere di Frank Miller, sono resi al meglio per rendere questa serie estremamente godibile dal punto di visto visivo.
Una menzione è d'obbligo per i personaggi principali di Spartacus, ora nell'insieme della serie tutti o quasi i personaggi sono ben riusciti a caratterizzati, ma due spiccano un palmo sopra tutti gli altri, Batiato, il padrone della scuola di gladiatori e la di lui moglie Lucretia, interpretati rispettivamente dai bravissimi John hannah e Lucy Lawless, personaggi eccezionali, degni della coppia Macbeth e consorte, cattivissimi, contorti, a tratti estremamente crudeli, ma mai e ribadisco mai, scontati o macchiettistici, in una parola: Perfetti!!!
Interpreti principali:
Lucy Lawless: Lucretia.
John hannah: Quinto Lentulo Batiato
Andy Whitfield: Spartacus.
Peter Mensah: Dottore
Craig Parker: Gaio Claudio Glabro
Casa di produzione: Starz Media, Starz Productions.
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