mercoledì 1 giugno 2011

Referendum 12 e 13 giugno: ci sarà il quesito sul nucleare.

Grande notizia; la corte di cassazione ha dato ragione alle richieste dell'opposizione (idv) che chiedeva di votare le nuove norme inserite nel decreto del governo, Questo decreto, con la solita mossa furbina del governo, rimandava il "progetto" nucleare di un anno, affossando in questo modo uno dei referendum, quello appunto che chiedeva la cancellazione del nucleare in Italia, togliendo così di fatto agli italiani il sacrosanto diritto di decidere sul proprio futuro.
Ora grazie alla sentenza della corte nelle urne saranno presenti  tutti e quattro i quesiti referendari.
 Visto e considerato il grandissimo spazio dato al referendum in questi giorni sulle tv (praticamente zero) ricordo brevemente di cosa si sta parlando.

Referendum 12 e 13 giugno:
Questo è un referendum di tipo abrogativo, quindi chi vuole abrogare le leggi in questione, deve votare SI sulla scheda.

Privatizzazione dell'acqua ( due referundum)

Ritorno al nucleare

Leggettimo impedimento.

Io dal canto mio andrò deisamente a votare e voterò un SI  deciso e alquanto incazzato a tutti e quattro i quesiti.
Voterò si perché voglio che l'acqua sia pubblica e di tutti, non voglio che centrali nucleari in mezzo alle palle, tra le altre cose penso che costruire delle centrali atomiche in un paese a grande rischio sismico come l'Italia sia a dir poco una cosa  folle,  e credo anche (lo so, sono un romantico) che la giustizia debba essere uguale per tutti.

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