venerdì 3 giugno 2011

Fanfaluche nucleari.

Sono reduce dalla visione dell'ultima puntata di anno zero di Michele Santoro, puntata qualla di stasera incetrata sul nucleare.
Come al solito, la trasmissione è ben fatta, Santoro è pungente come un ago, i servizi, sugli effetti dell'incidente di Chernobyl, sono toccanti e sul punto e l'editoriale di Marco Travaglio è fantastico come al solito.
Fin qui tutto bene, quello che ho faticato a mandare giù sono la massa di argomentazioni, trite e ritrite dette e ripetute fino alla nausea, dei pro-nuclearisti.
Le conosciamo tutti queste argomentazioni:
Eh! Ma tanto le centrali ce le abbiamo al confine con la Francia, tanto vale metterle anche noi, tanto se scoppia lì...
Eh! Ma il carbone ne uccide 2000000 di persone, ma non ne parla mai nessuno.
Eh! Ma se non mettiamo le centrali continuiamo a pagare di più in bolletta, che poi tanto l'energia elettrica la compriamo dalla Francia.
Eh! Ma  le rinnovabili non bastano mica per sodisfare il fabisogno energetico del paese, meglio il nucleare.

E che cazzo! Ma è possibile che questi tizi pensino che gli italiani siano una massa di completi idioti?

Eh! Ma tanto le centrali ce le abbiamo al confine con la Francia, tanto vale metterle anche noi, tanto se scoppia lì...
Mi sfugge la logica di questa argomentazione, è un po come dire, il mio vicino di casa è un pazzo bombarolo che si diverte a costruire bombe artigianali in garege col rischio di fare esplodere tutto il quartiere, quindi, (il ragionamento scatta subitaneo) invece di chiamare la polizia per farlo smettere, mi metto anch'io a costriure qualche bella bomba in salotto, tanto...


Eh! Ma il carbone ne uccide 2000000 di persone, ma non ne parla mai nessuno.
Male, molto male, ma anche qui, che diavolo c'entra? Se le centrali a carbone producono tanti morti per inquinamento logica vorrebbe che si cercasse di ridurre la costruzione di suddette centrali, magari con le rinnovabili. Costruire nuove centrali nucleari, sommando i danni certi del carbone a quelli potenziali ma eterni del nucleare non ha senso.

Eh! Ma se non mettiamo le centrali continuiamo a pagare di più in bolletta, che poi tanto l'energia elettrica la compriamo dalla Francia.
Falso, è provato che le centrali non apportano nessun benifico economico, inoltre l'Italia anche ragionando dal punto di vista economico è troppo indietro, quatttro o cinque centrali nucleari inciderebbero sul fabisogno energetico di pochissimo, praticamente nulla, inutile costruirle, inoltre completare una centrale ci vogliiono minimo minimo dieci anni, diedi anni in cui praticamente spenderemmo solamente soldi senza ricavarne nulla in cambio dal punto di vista energetico.
Un investimento folle anche dal punto di vista finanziario.
E poi basta con stà storia della Francia, non s ne può più, chi se ne frega se dobbiamo comprare energia dalla Francia, se da tanto fastidio che si comprasse da qualche altro paese.

Eh! Ma  le rinnovabili non bastano mica per sodisfare il fabisogno energetico del paese, meglio il nucleare.Non bastano perchè  si è investito poco e male, inoltre nessuno dice che le rinnovabili devono soddisfare tutto il fabisogno energetico da un giorno a quell'altro, sarebbe idiota pensarlo, l'idea sarebbe (in un paese normale) di aumentare l'utilizzo delle rinnovabili riducendo al contempo gli sprechi energetici,  arrivando ad una buona percentule di auto produzione di energia tramite appunto le energie rinnovabili coaudiuvato dalla produzione standard. Col tempo si puo fare benissimo.

Il 12 e il 13 Giugno io vado a votare e volto SI  all'abrogazione del decreto sul nucleare,  di centrali in mezzo alle balle non ne voglio ne ora ne mai!
Voi che fate?

Nessun commento:

Posta un commento